Lo scavo nell’angolo SudEst del tempio D (saggio 8)

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Giulio Amara
Giuseppe Rignanese
Giulia Vannucci

Abstract

Il contributo presenta i risultati del saggio di scavo (8) eseguito, durante la campagna di  indagini del 2022, presso l’angolo sud orientale del Tempio D di Agrigento, tra lo stereobate  e la gradinata antistante all’edificio sacro. Per la prima volta su base archeologica, lo scavo ha fatto luce sulla cronologia, sulle fasi edilizie e sulla tecnica costruttiva delle fondazioni.  L’analisi dei reperti ceramici rinvenuti nei livelli di riempimento delle fondazioni fornisce un termine cronologico per l’inizio dei lavori dell’edificio sacro. L’analisi delle statuette  fittili votive, portate alla luce nel medesimo contesto, consente di comprendere alcuni inediti  aspetti delle attività rituali, praticate nell’area nelle fasi antecedenti alla sua  monumentalizzazione, e di individuare le caratteristiche della divinità titolare del culto.

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Biografie autore

Giulio Amara, Scuola Normale Superiore

Giulio Amara (1991) è assegnista di ricerca in Archeologia Classica presso la Scuola  Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito dottorato di ricerca. Formatosi presso  l’Università di Catania, è stato allievo della Scuola Superiore di Catania. I suoi lavori  spaziano dalla storia degli studi all’archeologia della Sicilia greca, a questioni sui contatti e gli scambi commerciali nel Mediterraneo antico, alla cultura materiale greca arcaica e  classica, all’indagine di contesti sacri e residenziali. Collabora con numerosi enti di ricerca,  partecipando a campagne di scavo e ricognizioni archeologiche. 

Giuseppe Rignanese, Scuola Normale Superiore

Giuseppe Rignanese (1989) è assegnista di ricerca in Archeologia Classica presso la Scuola  Normale Superiore, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Formatosi presso l’Università  di Foggia, ha conseguito il diploma di Specializzazione in Beni Archeologici presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene. I suoi interessi scientifici riguardano l’architettura, sacra e civile, del mondo greco, magno-greco e siceliota e la topografia di Atene. Si occupa anche  della ricostruzione di monumenti e paesaggi antichi mediante software di modellazione 3D  (Blender). Collabora con numerosi enti di ricerca, partecipando a campagne di scavo e  ricognizioni archeologiche in Italia e in Grecia. 

Giulia Vannucci, Scuola Normale Superiore

Giulia Vannucci è dottoranda di ricerca in Archeologia Classica presso la Scuola Normale  Superiore. Formatasi presso l’Università di Pisa, ha conseguito il diploma di Specializzazione  in Beni Archeologici presso L’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. I suoi interessi  scientifici riguardano soprattutto la statuaria in terracotta di età repubblicana e la piccola coroplastica siceliota. È membro di numerosi progetti scientifici riguardanti in particolare  l’antica città di Sparta e la città di Gortina di età imperiale. Collabora con numerosi enti di  ricerca, partecipando a campagne di scavo e ricognizioni archeologiche in Italia e in Grecia.