Scultori, committenti e marmi per gli apostoli lateranensi: nuovi documenti

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Vittoria Brunetti

Abstract

Scolpiti dai principali scultori di Roma e collocati nella sua Cattedrale, gli Apostoli Lateranensi rappresentano la principale impresa artistica del pontificato di Clemente XI (1700-1721). Per realizzare questa magnifica (e costosa) decorazione, è noto che il papa invitò cardinali, vescovi e principi cattolici a pagare per i colossi marmorei. Una speciale congregazione, guidata dal cardinale Benedetto Pamphili, supervisionò ogni fase dell’impresa (1702-1718). Documenti inediti rinvenuti in Biblioteca Apostolica Vaticana fanno luce sulle prime fasi della commissione, identificando i mecenati inizialmente coinvolti e accertando le difficoltà nella scelta del primo gruppo di scultori, nonché quelle riguardanti le prime trattative per l’acquisto e la consegna del marmo di Carrara.

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Biografia autore

Vittoria Brunetti, Scuola Normale Superiore

Vittoria Brunetti (1990) ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore nel 2021, con una tesi sullo scultore romano Lorenzo Ottoni (1648-1736). Si interessa di scultura a Roma tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XVIII secolo. Ha collaborato a diverse mostre (da ultimo Il tocco di Pigmalione 2023) ed è autrice di articoli e saggi su Carlo Maratti, Alessandro Algardi, Giovanni Baratta e Bartolomeo Pincellotti. Attualmente è assegnista di ricerca presso la SNS con un progetto sulle vicende architettoniche e artistiche di Piazza dei Cavalieri a Pisa.