La terrazza inferiore del complesso monumentale del vallone orientale (SAS 3/30). La campagna di scavo 2022: nuovi dati e problemi aperti

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Chiara Michelini
Maria Cecilia Parra
https://orcid.org/0000-0001-8884-6956

Abstract

Si presentano i risultati degli scavi 2022 nella  terrazza inferiore del Thesmophorion urbano. Le indagini sono state condotte sia nell'area  destinata alle offerte votive di età proto-ellenistica, sia in quella limitrofa destinata alle  attività di preparazione e consumo dei pasti. Lo scavo è proseguito anche presso la ‘vasca’  maggiore (cfr. NotScASNP 2022, per una piccola vasca circolare), in attesa di un intervento  volto a definire la natura del riempimento. È stata verificata anche la presenza di fasi  precedenti di utilizzo di questa terrazza, ma è ancora difficile dire se siano riferibili a un uso  sacro o residenziale. I nuovi dati indicano comunque con forza che il complesso  monumentale si delinea sempre più come un santuario urbano di divinità ctonie, caratterizzato da espressioni rituali ben diverse da quelle note per il Thesmophorion suburbano di Contrada Petraro. 

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Biografie autore

Chiara Michelini, Scuola Normale Superiore

Nata a Pontremoli (MS) nel 1962, vive a Pisa.  Laureata nel 1986 in Lettere Classiche (Archeologia) all’Università degli Studi di Pisa. Perfezionanda in discipline storico-classiche alla Scuola Normale Superiore (1988-91), ha  conseguito il Dottorato in Storia Greca (1993-96) presso l’Università degli Studi di Genova.  Interessi principali: classi ceramiche dall’età arcaica alla tarda età ellenistica; ricostruzione  storico-archeologica e topografica dei contesti di provenienza. Dal 1999 è tecnico laureato  presso la Scuola Normale Superiore; svolge principalmente attività di supporto ai progetti di ricerca, collaborando anche alle indagini archeologiche della SNS in Sicilia. 

Maria Cecilia Parra, Università di Pisa

Ricercatore SNS (1981-2000), Professore associato UniPI (2001-2005), professore ordinario (2005-2015). Docente del Dottorato Interuniversitario Pisa-Firenze-Siena e della Scuola di Specializzazione in Archeologia UniPI (2001-oggi). Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia dal 2008 al 2010. Ha codiretto il Museo Civico Archeologico di Modena (1982-1990). Ambiti di attività di ricerca: ricerche in Magna Grecia e Sicilia; di storia dell'archeologia; di gestione automatica di BBCC, modellazione 3D e cyber archaeology; attività in musei, parchi archeologici e mostre. Direttore indagini archeologiche nel santuario di Kaulonia (1999-2014), codirettore indagini nell'agorà di Segesta (dal 2001) e nell'area centrale di Entella (dal 1986). Coordinatore scientifico-membro del CS del Laboratorio SAET-SNS. Membro del CdA del Museo Archeologico di Reggio Calabria (2015-2020) e del Museo Archeologico di Taranto (da gennaio 2021).

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