Tra opera effimera e modello. Un bozzettone ligneo di Giovanni Battista Foggini

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Kira d'Alburquerque
https://orcid.org/0009-0005-6016-7093

Abstract

Il presente studio si focalizza su un gruppo scultoreo monumentale in legno di Giovanni Battista Foggini conservato in un ambiente della chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri a Pisa. Realizzate nel 1682 per le festività organizzate all’occasione della traslazione delle reliquie di Santo Stefano papa, le sculture furono concepite sia come opere effimere che come modello al naturale per il nuovo altare maggiore. Il gruppo ligneo rimase sull’altare per oltre vent’anni prima di essere sostituito da sculture marmoree eseguite secondo un altro progetto di Foggini. Miracolosamente le sei sculture lignee non furono distrutte dopo il loro rimosso e costituiscono oggi una testimonianza unica di questo tipo di opere. Lo studio mette anche in luce nuovo materiale documentario contenente informazioni sul modus operandi adottato da Foggini per la realizzazione di questo gruppo ligneo, come i vari costi, la provenienza del legno e i nomi degli intagliatori impegnati nel lavoro.

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Biografia autore

Kira d'Alburquerque, Victoria and Albert Museum

Kira d’Alburquerque è Curatrice di Scultura al Victoria and Albert Museum di Londra, responsabile della collezione del Sei e del Settecento. Dopo un Master alla Sorbonne-Paris IV sui disegni di Giovanni Battista Foggini, ha lavorato al Louvre e al J. Paul Getty Museum ed è stata borsista della Fondazione Roberto Longhi. La sua tesi di dottorato presso l’Ecole Pratique des Hautes Etudes, Parigi, si è focalizzata sugli scultori fiorentini del tardo-barocco con un interesse particolare per la loro formazione, il funzionamento delle loro botteghe e il loro statuto sociale. Il suo libro Être sculpteur au temps des derniers Médicis è stato pubblicato nel 2023.