L’encomio ai margini. Sulle dediche ai Farnese
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Abstract
L’articolo intende proporre una prima riflessione sulle forme e sulle peculiarità delle lettere di dedica alla famiglia Farnese, spazio letterario imprescindibile per sondare la politica culturale della casata e, conseguentemente, le strategie di legittimazione. A partire da una prima ricognizione, è stato stilato un regesto, i cui estremi sono stati stabiliti fra il 1545, anno di fondazione del Ducato, e il 1628, anno in cui il giovane Odoardo divenne il quinto duca di Parma e Piacenza. Variamente interrogabile, questa mappatura consente di gettare luce sui poeti coinvolti, non tutti parte dello stretto entourage farnesiano, sui membri della famiglia più omaggiati, indizio forse di una maggiore inclinazione mecenatizia, sulle tipologie letterarie più gradite. Lo studio si propone dunque di passare in rassegna alcuni casi significativi, ragionando intorno alla fisionomia e alle funzioni assegnate a questo spazio di confine.
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