Nuovi testi e cenacoli farnesiani. La poesia attorno a Vittoria Farnese e alle nozze con Guidubaldo II Della Rovere

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Amelia Juri

Abstract

Il saggio affronta la poesia dedicata a Vittoria Farnese, nipote di Paolo III, e il suo matrimonio con Guidubaldo II Della Rovere, duca d’Urbino (1548). Dopo aver ricostruito i fatti storici e i testi in merito alle fallite trattative di matrimonio, organizzate dal papa e dal cardinale Alessandro Farnese, e alle nozze attraverso cronache e testi poetici, l’autrice descrive il self-fashioning della coppia e la loro immagine pubblica quale emerge da poesie, lettere, ritratti, mecenatismo artistico (residenze, apparati effimeri per le nozze, etc.) e quale risulta dai doni e dalle dediche indirizzati ai coniugi. Il contributo in seguito propone un’analisi di alcuni testi e opere con lo scopo di comprendere il contesto di produzione e le modalità di circolazione dei testi, identificando diversi modi a seconda delle condizioni degli autori (poeti periferici che si raccolgono in un’iniziativa pubblica sotto la protezione di una persona influente, poeti già stabiliti nella cerchia farnesiana, singoli poeti che agiscono attraverso intermediari, poeti ‘itineranti’, etc.).

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Biografia autore

Amelia Juri, Université de Lausanne, Svizzera

Amelia Juri è maître assistante di letteratura italiana all’Université de Lausanne. Le sue ricerche riguardano principalmente la poesia dal Quattrocento al Novecento e si muovono in diversi settori (storia letteraria, filologia, metrica e stilistica e studi interdisciplinari). Ha dedicato una monografia e un’edizione commentata alle Stanze di Pietro Bembo (ETS 2016, Salerno 2020) e ha pubblicato un’ampia monografia sulla lirica rinascimentale e l’antichità classica (Scrivere poesia nel Rinascimento, Ledizioni 2022). Attualmente sta concludendo il commento dei Sonetti e canzoni di Sannazaro, e dal 2021 dirige il progetto internazionale Poesia, storia, politica nel Rinascimento italiano (1492-1559).